Tutti sappiamo cos’è uno spazzolino da denti, strumento indispensabile e basilare per una corretta igiene orale, ci accompagna ormai da millenni nella cura dei nostri denti.
Dagli antichi egizi ad oggi
Sembra infatti che lo spazzolino da denti abbia una lunga storia che risale agli albori dell’umanità.
I primi spazzolini da denti furono infatti rinvenuti nelle piramidi egizie e sono stati datati a circa 5500 anni fa, ma erano leggermente diversi dai nostri e consistevano in un bastoncino da masticare sfilacciato da un lato.
Il primo prototipo di spazzolino moderno fu invece inventato dai cinesi verso il 1400 e consisteva di un bastoncino di bambù con dei peli di cinghiale inseriti nella testina, unico svantaggio la ruvidezza dei peli stessi che avevano un effetto non molto piacevole sulle gengive.
Per avere il primo spazzolino come lo intendiamo oggi dobbiamo arrivare al XX secolo con l’invenzione del Nylon e quindi alla creazione degli spazzolini odierni.
Ma come va conservato uno spazzolino e ogni quanto va sostituito?
Come conservare lo spazzolino da denti
In questo articolo ci concentriamo sullo spazzolino manuale e non su quello elettrico.
Vediamo quindi di comprendere come va conservato questo indispensabile strumento per la salute della nostra bocca.
Un primo aspetto che vogliamo comprendere è perché va pulito lo spazzolino da denti.
Principalmente perché i batteri proliferano anche in questo strumento quotidiano; quindi, se non puliamo il nostro spazzolino non contribuirà certamente alla salute della nostra bocca.
Questo è anche un motivo che ci fa comprendere perché uno spazzolino va sostituito regolarmente, ogni mese e comunque sempre dopo aver passato un periodo di influenza.
Passiamo quindi al come va conservato lo spazzolino.
Diciamo subito che uno spazzolino va conservato sempre con le setole verso l’alto, così che possano asciugarsi e non restare umide e altro aspetto importante, il nostro spazzolino non va mai messo assieme agli altri, così evitiamo di scambiare i nostri germi con quelli degli altri.
Come pulire lo spazzolino?
Una sciacquata veloce sotto l’acqua potrebbe non essere sufficiente.
Se vogliamo disinfettare il nostro spazzolino possiamo usare uno dei seguenti metodi.
Un primo, prevede il lasciare in ammollo nell’aceto lo spazzolino per una notte, ma diciamo subito che sebbene il nostro spazzolino risulterà disinfettato c’è sempre un rovescio della medaglia, causato dal sapor di aceto che potrebbe non fare entusiasmare molti.
Un altro metodo naturale è quello di lasciare in ammollo per una notte il nostro spazzolino in un bicchiere con acqua tiepida, bicarbonato e succo di limone. In questo caso il sapore sarà sicuramente migliore.
In entrambi i casi, prima dell’utilizzo dovremmo sciacquare con attenzione il nostro spazzolino e utilizzare questo sistema di pulizia almeno una volta a settimana.
Come utilizzare correttamente il nostro spazzolino
Una volta conservato e pulito correttamente come dobbiamo usare il nostro inseparabile spazzolino?
Sicuramente dopo i pasti e come minimo per 2 volte al giorno per 5 minuti almeno.
L’utilizzo è semplice, una volta appoggiato lo spazzolino tra la gengiva e il dente, procederemo effettuando un movimento rotatorio della testina così da rimuovere la placca e i residui di cibo.
Infine, andremo a sciacquare la nostra bocca con l’acqua.
Studio dentistico Verona
Se a questo punto desideri avere ulteriori informazioni su come prenderti cura dei tuoi denti o quale modello di spazzolino è migliore per te, puoi rivolgerti a noi di Gazzieri ambulatori odontoiatrici, studio dentistico Verona.
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